domenica 30 ottobre 2016

Maria SS.ma di Capocolonna Patrona dell' Arcidiocesi di Crotone -S. severina santino e preghiera

Maria SS.ma CAPOCOLONNA

Eccoci qui, questa volta con un santino calabrese, vi riporto sotto la preghiera.

Ti benediciamo, o Maria, Santa Madre del Signore, celeste patrona della nostra Chiesa diocesana di Crotone-S. Severina.
Benedetta per le meraviglie che il Padre ha operato in Te per noi.
Benedetta perché nella fede hai accolto l' opera dello Spirito Santo donandoci Gesù, nostro Salvatore, frutto del Tuo grembo verginale.
In Te l' umanità è rinata, Madre della divina grazia.
In te il nostro faticoso cammino umano ha incontrato la via e la porta del cielo.
Salva, o tutta Santa, bellezza incontaminata, volto ideale dell' uomo chiamato ad essere,come Te, tempio di Dio.
Salve, speranza al nostro dolore, Madre della nostra pace, stella del nostro cammino.
I nostri padri, nella vetusta città di Crotone, ti hanno acclamata, sotto il titolo di Madonna di Capocolonna sentendoTi la grande, la dolce, la  forte guida del nostro sofferto cammino.
Nei momenti difficili della vita di ognuno e della vicenda di tutti Tu sei stata conforto e rifugio, speranza e stimolo a continua risurrezione nella vita che in Te ci è stata donata.
Ti chiediamo di illuminarci, di unirci e guidarci.
Benedici il nostro Arcivescovo, i nostri sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose e tutti i membri del popolo di Dio, specie quelli che sono nella sofferenza e nella dispersione.
Ti affidiamo le nostre famiglie: guarda l' innocenza dei nostri piccoli, orienta l' entusiasmo dei nostri giovani, sostieni i passi stanchi dei nostri vecchi.
Illumina quanti hanno responsabilità nella vita sociale, donaci sicurezze e prospettive di onesto lavoro, liberaci dai tanti mali che ci insidiano, dirigi i nostri passi per vie di concordia, nella giustizia e nella pace, o torre di salvezza, o Colonna ben cementata nella Pietra angolare (1 Pt 2,6) che è Gesù, Tuo  Figlio che, con Te, proclamiamo Signore della nostra vita e della nostra storia.
Amen

Padre Pio, Preghiera dell' Angelo, medaglietta e benedizioni, tesserine santini

benedizione

 Padre pio ha molti fedeli devoti, vi trascrivo di seguito le cose scritte su questi piccoli oggetti religiosi, credenti o no tentare non nuoce!


  • In nome di questa Madre, e del Figliol suo,
auguro a tutti le più elette benedizioni del cielo.
preghiera dell' angelo


  • Mio Dio, credo,adoro, spero e Vi amo, Domando perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano.
-Santissima Trinità, Padre, Figlio, Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi, indifferenze con cui Egli è offeso.
  • E per i meriti infiniti del Suo Sacatissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria Vi domando la conversione dei poveri peccatori

  • ovunque proteggimi
ovunque proteggimi
benedizione retro

sabato 29 ottobre 2016

SAN ANTONIO DA PADOVA - SANTINO E PREGHIERA

SAN ANTONIO

Vecchio santino da collezionare e/o santo a cui rivolgere una preghiera o una richiesta, era di mia nonna che ora non c'è più, ci teneva molto per sue ragioni.
Vi trascrivo la preghiera qui sotto:
O gran Santo, chiamato comunemente il Santo di Padova ma degno di essere nominato il Santo del mondo, perché in ogni terra si onora il vostro merito e tanti altari s'alzano al vostro nome, quanti sono i cuori degli uomini, deh! non isdignate di ricevere anche i piccoli tributi della mia divozione e d' accogliermi sotto il vostro patrocinio.
Voi che di frequente stringeste fra le braccia il Celeste Bambino, e ve l' accostaste al seno, riconducetelo in questo mio cuore, donde più volte l'ho scacciato peccando; ma che non parta mai più dandomi perseveranza in servirlo e gratitudine in riamarlo.

PREGHIERA

mercoledì 26 ottobre 2016

Mussolini morto ma discusso ed indiscusso: Eva Barrett cartolina

Mussolini fronte

Mussolini è stato osannato e calpestato.
Quando si parla di certi periodi, vengono fuori emozioni ancora molto vive.
Io non voglio raccontarvi di lui con chissà quali studi storici che non ho, voglio raccontarvi "lasciati di ricordi in racconti" ed impressioni, vorrei che tutta questa censura finisse, la paura anche solo di pronunciare il termine "fascista".
 Io non sono fascista, ma vedere una persona osannata e poi presa a calci per terra, mi turba e ancora c' è quel senso di vergogna nel parlarne come fosse una caccia alle streghe in cui basta sbagliare una parola.
Apologia e libertà di voto a mio avviso non possono stare assieme.
La guerra vissuta dai comuni mortali, era un continuo scappare dai bombardamenti, anche di notte o magari mentre eri al mercato.
Non potevi, se volevi cercare di sopravvivere, restare a casa di notte quanto suonava la sirena, dovevi correre nei rifugi ( e anche quelli delle volte crollavano e moriva gente ad esempio se le cantine si allagavano o crollavano), non potevi tenere le normali luci in casa, dovevi tenere le lampadine blu, altrimenti gli aerei potevano vedere la città e bombardare.
 Quando le bombe colpivano non guardavano in faccia nessuno, colpivano anche i morti ed è capitato, ad uno e chissà quanti altri cimiteri,  saltati in aria, con i resti poi sparsi.
Se potevi permetterti il mercato nero, per comprare cibo bene (magari trovavi ad esempio il pane nero) altrimenti alcuni arrivarono a dover mangiare l' erba.
La guerra chiese dei sacrifici, economici e di vite, c'era bisogno d' oro per la guerra (per armi e denaro?) e il popolo donò anche le proprie fedi del matrimonio.
Morivano ragazzi in giovane età, vite strappate i cui ricordi si vanno perdendo nel tempo senza che molti lo notino.
La fine di Mussolini è nei racconti :una madre tirò 7 coltellate a lui, una per ogni figlio morto in guerra.
La storia è nascosta tra i ricordi delle persone e nel tramandare.
Concludo con una mia considerazione: "come può perdere una maggioranza e come può vincere una minoranza?"


lunedì 17 ottobre 2016

In questo blog parleremo di collezionismo e ricordi tramite foto di oggetti e la memoria collettiva.
Abbiamo tutti  un oggetto, una foto, un veicolo o altro che ci ricorda tante cose oppure semplicemente ne vorremmo sapere o dire di più, bene, questo è lo spazio in cui lo faremo e dove siete graditi ospiti e spero grazie anche alla vostra interazione di rendere migliore  questo spazio.